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Non mi capacito che il tempo sia passato così velocemente. Dopo tutti i vari problemi, ora BA sta cercando di sedurmi, con un clima estremamente piacevole e la tranquillità della città vuota durante le vacanze pasquali.
Ma dentro di me so che è ora di partire.
Abbiamo fatto un’ultima pazzata in Uruguay un paio di settimane fa: 4 giorni di relax, spiaggia, piscina e lettura, che ci servivano veramente tanto (e sono stati incorniciati da un lungo viaggio in traghetto e pullman all’andata e al ritorno, ma sono riuscita a non sentirmi male. E vai!). Sto lavorando così tanto che non sono neanche riuscita a fare qualche visita o shopping finale…
Ma è così che sono fatta. Man mano che mi avvicino a una partenza, il mio cervello sale di marcia sempre di più, sfrecciando ben oltre il presente, così che mi trovo sempre qualche passo avanti. Quindi, in un certo senso, me ne sono già andata da BA. Ora devo solo sopportarmi il volo di 13,5 ore.
La cosa che più mi rattrista del partire è lasciare J. È stata fantastica. Mi ha supportato tantissimo in questo inizio di una nuova fase della mia vita, ed è stato veramente bello avere accanto una persona così grandiosa. Sono triste perché so che ora lei andrà a far parte di quel gruppo di amici che mi vivono lontani, e che vedrò solo di rado. Ma sono felice di avere quest’amicizia. Dopotutto, è quello che faccio da una vita: full-immersion di amicizia.
I programmi dei prossimi mesi stanno prendendo forma, e sono entusiasta. Sono anche molto contenta di vedere i miei cari amici londinesi, e mentre sarò a Londra ci saranno degli avvenimenti molto interessanti. Vi farò sapere di cosa si tratta, ma più avanti! Hasta la vista!
Cose che mi mancheranno: il nostro ascensore alla “Angel Heart”; le persone fantastiche che ho conosciuto qui; la carne buona ed economica; poter prendere sempre il taxi
Sono contenta di ritrovare: il clima di Londra (oppure no!), la tecnologia, la colazione da Anderson, Peckham, amici, gente che sa come si fa la fila