Overdue update

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Yes, yes I know, it’s been a year since my last update… Perseverance is not my strong suit. But here I am, and I’m going to update you on what I’ve been up to since February 2016… in freestyle!

 

Went to Koh Phangan and found it beautiful but, for me, empty and lonely (it was a hard act to follow Lanta and KoHub!)

Had one of the most painful massages of my life

giant buddha in Burma

Went to Burma to see an old friend, only for said friend be sent away by work just before I got there. One day after arriving I got very sick (turned out later I had bronchitis and pharyngitis). I struggled through a few days there, among the rain and rats of Yangon. Decided I was miserable and gave in to the call of some dear friends who were over in Bali, so I booked a flight to Bali and I went the next day. Burma, I’ll be back, I promise!

Bali was beautiful. I had no expectations and no mental image of what this island was going to be like, so I was pleasantly surprised. I stayed mostly in Ubud (where we got our own house with pool – the dream villa was realised after all!) and hung out with some dear friends.

Went to Chiang Mai for a month, to try and experience this self-styled “Digital Nomad hub” for myself. Thank god I already had some friends there, as I did not make any new ones. I wasn’t really ready for city life but I still enjoyed this beautiful city with its many attractions, including the amazing street food! Got down and did some serious writing.

After having reached “peak Asia” and having gotten blind drunk twice in one month (something I’ve done only a couple of times in my entire life, and one of these in CM was due to the Brexit result), it was time to return to Mother Europe.

Went to Italy to a great wedding (I probably ate double my body weight during the reception) and danced the night away with old school friends. Fab! Visited the lovely Matera (amazing place!) then spent a couple of weeks in Tuscany with my little monsters (my niece and nephews).

Carloforte on my birthday

Finally, it was time to get back to my other happy island, the gorgeous Carloforte in Sardinia. I had one week with mum and auntie (they lookedafter me well!) then a week to myself, hermit-like, to write and chill, and celebrate my birthday alone.

I returned to Rome where an amazing friend threw me a surprise (ish) birthday party on her rooftop terrace, complete with live band, cocktails and huge cake. It was amazing!

I travelled for short trips to London, Stockholm, Scotland and Paris, to see some people very dear to my heart and spend quality time with them. But the weather was getting cold so it was time to head somewhere warmer again.

me and rescued baby elephants!

I finally made it to Kenya to visit some old friends. It was my first proper Africa trip. And what a trip! I still don’t know what to make of it, but I did enjoy myself immensely: Nairobi, Naivasha, Diani beach and then a safari in the Masai Mara (where I acquired a Maasai chief suitor :P). And I was with my American friends when we found out Trump had won, so we were able to commiserate with each other. Kenya, I will be back.

I constantly marvel at the fact that wherever I go now I happen to be in the same place as others I’ve already met during my travels. I love my digital nomad community!

Then it was time for a quick London stop before spending a month in the Alps for Christmas with the little monsters. This was fabulous. We got to spend most days playing, reading, laughing, learning. It warms my heart.

I then got some amazing and unexpected news: I’m gonna be an auntie for the fourth time! This time thanks to my sister 🙂

Great Ocean Road, Australia

Finally, after having endured one month of cold, my body rebelled. So I flew all the way to… Australia! This was my first time Down Under and I have to say, my various hosts outdid themselves (I think they realise how far Australia is from everywhere else apart from NZ, and reward you accordingly). I stayed in Sydney and Melbourne, and it was an amazing trip! I loved it, loved the people, the food, the coffee, the beach, the friends I made… I even got to do a reverse puzzle room (breaking into a bank is one of my new side activities!). The result: I will definitely be back.

Went for 10 days to Penang, in Malaysia, which I had visited during my very first Asia trip almost 10 years ago and which has retained all its charm. It is becoming a bit of a DN hotspot, and for good reason. The food is great, costs are low and the infrastructure is fabulous. Costs for me are a definite issue at the moment, due to the fact that, thanks to Brexit, everything this year is 25% more expensive for me compared to last year.

Thai visa in hand, I finally made it back to my original happy island ™: Lanta. On arrival, I dumped my bags, put on my bikini and met a friend at the beach for a swim at sunset: just what I had been hankering after for months.

And this is where I still am now, in my happy place, being healthy, productive and creative, surrounded by lovely people. It was great to be remembered by many island residents and be greeted warmly. I feel at home here.

 

More updates soon, I promise!

 

Oh, and I’ve been featured in two different online articles:
https://digitalnomadstories.com/2017/02/05/interview-with-sara-baroni/

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Chris the Freelancer

Aggiornamento in lieve ritardo

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Sì, sì, lo so. È passato più di un anno dal mio ultimo aggiornamento… la costanza non è il mio forte. Però, eccomi qui, e ora vi aggiornerò sulle cose che ho fatto da febbraio 2016 in modo… “freestyle”!

 

Sono andata a Koh Phangan e l’ho trovata bellissima ma, per me, vuota e solitaria (sarebbe stato difficile eguagliare il top di Lanta e KoHub!).

Ho ricevuto uno dei massaggi più dolorosi della mia vita.

Buddha gigante in Birmania

Sono andata in Birmania a trovare un vecchio amico, ma all’ultimo minuto il suo lavoro l’ha mandato all’estero prima del mio arrivo. Un giorno dopo l’arrivo mi sono ammalata di brutto (alla fine si è scoperto che avevo la bronchite e la faringite). Ho passato qualche giorno difficile a Yangon, tra la pioggia e i ratti che scorrazzavano per le vie. Ho deciso che lì ero infelice e ho dato ascolto a dei cari amici che erano già a Bali, quindi ho prenotato il volo e il giorno dopo sono andata a Bali. Birmania, ti prometto che tornerò!

Bali è stata bellissima. Non avevo aspettative e nessuna immagine di come poteva essere quest’isola, quindi sono rimasta piacevolmente sorpresa. Sono rimasta principalmente a Ubud (dove abbiamo affittato una casa con piscina: il sogno della villa si è realizzato!) e ho passato del tempo con dei cari amici.

Sono andata a Chiang Mai per un mese, per cercare di vivere sulla mia pelle questo autoproclamato centro per nomadi digitali. Grazie al cielo avevo già degli amici lì, dato che non ne ho fatti di nuovi. Non ero proprio pronta alla vita di città, ma in ogni caso mi sono molto goduta questo posto bello con le sue molte attrazioni, incluso il favoloso street food! Mi sono concentrata e ho scritto un bel po’.

Dopo aver raggiunto il mio “culmine Asia” (nel senso di aver raggiunto un tetto massimo di accettazione), dopo essermi inciuccata pesta due volte in un mese (cosa che faccio estremamente di rado, una delle due volte a causa della maledetta Brexit), era ora di tornare tra le braccia della Mamma Europa.

Sono venuta in Italia per un bellissimo matrimonio (dove ho probabilmente ingerito due volte il mio peso corporeo in delizioso cibo) e passato la serata a ballare con vecchi amici di scuola. Che bello! Ho visitato la bellissima Matera, e poi ho passato due settimane in Toscana con i nani (cioè i miei nipotini).

Carloforte, il giorno del mio compleanno

Per finire, sono andata nella mia altra isola felice, la favolosa Carloforte. Sono stata con mamma e zia al seguito per una settimana (mi hanno coccolato ben bene!) e poi una settimana sola soletta, per scrivere e rilassarmi e festeggiare il compleanno in felice solitudine.

Sono tornata a Roma dove un’amica troppo cara mi ha organizzato una mega festa a sorpresa (o quasi) sulla sua terrazza, corredata da gruppo musicale dal vivo, cocktail e una mega torta! È stata una cosa bellissima!

Poi ho fatto dei giri veloci tra Londra, Stoccolma, Scozia e Parigi, per vedere varie persone a me molto care e passare un po’ di tempo insieme a loro. Purtroppo il clima si stava però già raffreddando, quindi era tempo di ripartire per luoghi più caldi.

In visita agli elefanti bambini orfani, Kenya

Sono finalmente arrivata in Kenya a far visita a dei cari amici che non vedevo da tempo. Si è trattato del mio primo vero viaggio in Africa. E che viaggio! Non ho ancora deciso cosa pensare al riguardo, ma mi sono divertita molto: Nairobi, Naivasha, Diani Beach e poi safari nel Masai Mara (dove ho anche acquisito uno spasimante che è un capo Maasai! 😛 ). Ed ero con i miei amici americani quando abbiamo saputo che Trump è stato eletto alla Casa Bianca, quindi abbiamo potuto consolarci a vicenda. Kenya, tornerò.

Mi meraviglio costantemente del fatto che, dovunque vada, continuo a rincontrare altri nomadi conosciuti in altri viaggi. Adoro questa digital nomad community!

Poi sono andata velocemente a Londra e poi un mese intero sulle Alpi per passare il natale con i nani. Una cosa fantastica. Abbiamo passato tanto tempo a giocare (in particolare a nascondino), a leggere, a ridere, a imparare. Mi scalda il cuore.

A quel punto ho ricevuto una notizia bellissima quanto inaspettata: diventerò zia per la quarta volta! Ma stavolta da parte di mia sorella 🙂

Great Ocean Road, Australia

Finalmente, dopo aver sopportato un mese al freddo, il mio corpo si è ribellato. E così sono andata fino in… Australia! È stata la mia prima volta “Down Under” e devo dire che gli amici che mi hanno ospitato si sono davvero superati (credo che gli australiani si rendano conto di quanto il loro paese sia lontano da qualunque altro, a parte la Nuova Zelanda, e ti ricompensano di conseguenza). Sono stata a Sydney e Melbourne, e che viaggio fantastico! Mi è piaciuto molto, la gente, il cibo, il caffè, le spiagge, gli amici… ho anche partecipato a una puzzle room al contrario (quindi ora scassinare banche è uno dei miei nuovi hobby!). Il risultato: tornerò sicuramente.

Sono andata poi 10 giorni a Penang, in Malesia, che avevo già visitato nel mio primo viaggio in Asia quasi 10 anni fa, e devo dire che il suo charme ce l’ha ancora. Sta diventando un po’ un centro per i nomadi digitali, e a ragione. Il cibo è fantastico, i costi sono bassi e l’infrastruttura ottima. I costi al momento sono una cosa particolarmente importante per me, dato che, grazie a Brexit, quest’anno tutto è più costoso del 25% rispetto all’anno scorso.

Fatto il visto Thai, sono tornata alla mia isola felice originaria (marchio registrato): Lanta. Appena arrivata ho buttato i bagagli in camera, mi sono messa il costume e sono corsa in spiaggia con un’amica per una nuotata al tramonto: una cosa che anelavo da mesi.

Ed è qui che mi trovo, nel mio posto felice, a essere produttiva, creativa, salutare, circondata da persone bellissime. Molta gente del posto mi ha riconosciuto dall’anno scorso e salutato calorosamente, il che mi ha fatto molto piacere. Qui mi sento a casa.

 

Prometto altri aggiornamenti presto!

 

Oh, e faccio capolino in due storie online:
https://digitalnomadstories.com/2017/02/05/interview-with-sara-baroni/

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Chris the Freelancer